Atmosfera natalizia a Singapore: non solo Marina Bay Sands
di Redazione
Quando si pensa al Natale, un posto come Singapore è uno degli ultimi che può venire in mente, ma ci siamo stati dal 16 al 20 dicembre 2013 come prima tappa del nostro viaggio di nozze in Asia. Partiamo da Roma con Emirates, uno scalo di qualche ora a Dubai ed atterriamo a Singapore che sono le 2 del pomeriggio. L'impatto è pazzesco: fuori dall'aeroporto Changi ci sono palme, fiori equatoriali e soprattutto un caldo umido che ci lascia senza fiato, siamo passati dagli 0 gradi dell'Italia ai 30 umidi di Singapore.
Siamo in viaggio di nozze e ci trattiamo bene, contravveniamo a tutte le leggi non scritte del low cost e prendiamo un taxi per il nostro hotel. Passiamo davanti a prati verdi smeraldo, puntellati da fiori bellissimi e piante mai viste tipiche di queste latitudini, quartieri moderni e grattacieli, e dopo circa 20 minuti siamo sotto al Marina Bay Sands. E' proprio questo il nostro hotel, la camera che ci è stata assegnata è al 45° piano con vista sulla baia, un muro a vetri ci lascia vedere questo spettacolo ad ogni ora del giorno e della notte. Le fragole al cioccolato ed una lettera di congratulazioni per il nostro matrimonio da parte del management dell'hotel sono una graditissima sorpresa.
Prima tappa: la piscina del nostro hotel. Famosa in tutto il mondo, situata al 57° piano e riservata ai clienti dell'albergo, la piscina a sfioro del Marina Bay Sands è un'attrazione imperdibile, potremo anche dire che abbiamo inserito Singapore nel nostro viaggio di nozze proprio per questa piscina, che si rivela assolutamente all'altezza delle aspettative.
Ma purtroppo non potremo godercela come vorremmo... semplicemente perchè Singapore è bellissima! C'è moltissimo da vedere, l'idea iniziale di passare 4 giorni in piscina cade subito dopo un giro per la baia di Singapore e dopo le foto di rito al Marlion Park, ai grattacieli del business district e alla ruota panoramica più alta del mondo (ma che senso ha salirci dopo aver visto la città dalla piscina del Marina Bay Sands?). Prendiamo quindi un taxi in direzione Orchard Road.
Orchard Road è la via dello shopping della città: centri commerciali bellissimi ed immensi, negozi di lusso illuminati a giorno, decorazioni natalizie ovunque: la Singapore che non ti aspetti, sotto Natale in maglietta e pantaloncini, ma l'atmosfera che si respira non ha nulla da invidiare a quella delle città europee. Per tornare all'hotel passiamo da China Town, che si rivela essere una piacevole sorpresa: qui l'atmosfera è del tutto diversa, mercatini in strada e decorazioni tipicamente cinesi la fanno da padrone.
Il giorno dopo visitiamo il giardino botanico, con annesso giardino delle orchidee. I colori dei fiori sono indescrivibili, il clima di Singapore umido e piovoso tutto l'anno fa sì che la natura sia rigogliosa e bellissima. Ci concediamo un pranzo di lusso presso il ristorante Halia, che ci delizia con bontà asiatiche rivisitate. Terminiamo la nostra giornata di escursioni con un giro in barca, partendo da Clarke Quay (il punto centrale del divertimento in città) e arrivando direttamente al centro commerciale del Marina Bay Sands. Eh si, perchè il nostro albergo oltre a tre torri e una piscina a sfioro a forma di nave ha anche un centro commerciale di oltre 100 negozi, con una varietà di ristoranti all'interno davvero ottima! Andiamo a letto non prima di un bagno in notturna nella nostra piscina, che a ogni ora del giorno ci regala emozioni (e foto) indimenticabili.
L'ultimo giorno pieno a Singapore è arrivato, è il turno dei Gardens By The Bay: anche in questo caso la scelta del nostro hotel è vincente, i giardini sono esattamente alle spalle del Marina Bay Sands, naturalmente sono bellissimi (non avevamo alcun dubbio) e l'architettura futuristica dei mega-alberi e delle cupole del Flower Dome è veramente impressionante. La sera il Marina Bay Sands regala a tutta la città uno spettacolo unico: l'hotel viene illuminato da luci laser, e dà vita ad uno show gratuito denominato Wonder Full che si tiene due volte al giorno, fatto di luci, suoni e colori, davvero imperdibile.
Eccoci al giorno della partenza: il volo partirà nel primo pomeriggio, dunque c'è ancora tempo per un ultimo bagno in piscina. Il cielo è nuvoloso, meglio così, meno rimpianti per lasciare questa città magica, ma fa ugualmente caldo, e in piscina si sta benissimo. Ci risistemiamo, doccia, bagagli, check out, ed eccoci sul taxi in direzione aeroporto Changi. Il simpaticissimo tassista ci racconta gli aneddoti della città, e ci lascia direttamente davanti al terminal partenze. La tristezza è mitigata dal fatto che il nostro viaggio di nozze è ancora all'inizio, non prenderemo un volo per l'Italia ma per la Thailandia. Ad ogni modo ciao Singapore, ci resterai nel cuore.
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