La quinta volta a Barcellona, la prima sotto Natale
di Redazione
30/04/2014
Siamo a Dicembre, fa freddo, e ci ritroviamo dei giorni liberi a ridosso del Natale. Ci imbattiamo quindi in una ottima offerta di Vueling per Barcellona, decidiamo di approfittarne ed eccoci all'aeroporto di Firenze, pronti all'imbarco sul volo che in un'ora e mezzo ci porterà nella bella capitale catalana. Atterriamo presso il moderno terminal 1 dell'aeroporto El Prat, saliamo su una delle frequenti navette ed eccoci arrivati in Plaza Catalunya.
Abbiamo trovato un hotel favoloso sfruttando un'offerta irripetibile su Booking.com, un bellissimo 3 stelle di design, il Barcelona House, a due passi dalla Rambla e da Placa Real, pagandolo soltanto 90 euro per 3 notti in doppia, meno della metà rispetto al suo prezzo standard. Lo raggiungiamo in 10 minuti a piedi da Plaza Catalunya, il capolinea del bus da e per l'aeroporto.
Per noi è la quinta volta a Barcellona, è una città che amiamo e nella quale ci piace tornare, dunque cerchiamo qualcosa di diverso rispetto alle classiche mete turistiche, già viste e riviste. Ma iniziamo con il classico giro sulla Rambla avendo particolare cura di entrare nel mercato La Boqueria.
Le ultime due volte l'abbiamo trovato chiuso (era domenica), quindi stavolta ci concediamo un'oretta di tempo per esplorarlo e degustare i prodotti tipici, compresi gli ottimi succhi di frutta fresca che si vendono per pochi spiccioli.
Siamo sotto Natale ma il clima è ottimo, il sole splende, il termometro dietro il monumento a Colombo dice 20 gradi, e una sosta sulla Rambla de Mar è irrinunciabile. A pranzo altra tappa fissa di un soggiorno a Barcellona, ossia il Tapa-Tapa. Questo ristorante, seppur turistico, è un'istituzione della città. Situato subito fuori dal centro commerciale Maremagnum, serve tapas freschissime a ogni ora del giorno, è bello sceglierne una decina e condividerle con il partner, in modo da assaggiarle tutte.
Il pomeriggio giriamo senza meta per il quartiere gotico, passiamo dinanzi alla Cattedrale e ne approfittiamo per visitare il mercatino di Natale che si tiene in questo periodo dell'anno nella bella piazza antistante. E' un po' strano avere a che fare con un mercatino di Natale senza freddo e neve, senza cibi o bevande riscaldanti. Ma l'atmosfera è comunque molto bella, e i prodotti in vendita sono molto carini. Si fa sera, e passeggiamo attraverso le strade illuminate della città per gustarci ancora l'atmosfera natalizia che ci circonda.
Il giorno dopo decidiamo di lasciar perdere i luoghi più famosi della città, e ci dirigiamo verso un noleggio di scooter che abbiamo trovato su internet la sera precedente: per 20 euro ci prendiamo un motorino, 2 caschi e un pieno di benzina, ed iniziamo a girare la città come i locali. La conosciamo bene essendo per noi la quinta volta in città, dunque non abbiamo bisogno di mappe o di indicazioni. Prima tappa: Plaza de Toros de Las Arenas. Ma attenzione, la corrida non c'entra niente: adesso è stata ristrutturata e all'interno è un modernissimo centro commerciale! E' situata nella bella Placa de Espanya, dunque dopo lo shopping e le foto di rito al mega albero di Natale che troneggia al centro ci dirigiamo verso la collina di Montjuic, diamo un'occhiata allo stadio Olimpico e riscendiamo dalla parte del porto, per tornare al monumento a Colombo e proseguire in direzione Barceloneta. Questa zona è secondo noi la più bella della città: una spiaggia fantastica popolata da persone del posto, architetture moderne la punteggiano ad entrambe le estremità (l'hotel W-Barcelona da una parte e le torri Mapfre dall'altra). Passiamo un'oretta in spiaggia al sole incredibile di dicembre, pausa di rito al Port Olimpic e a questo punto decidiamo di deviare per la Sagrada Familia. Questo tempio non ha certamente bisogno di presentazioni, ma noi non ci eravamo mai entrati dunque cogliamo al volo l'occasione, visitandone l'interno e il bel museo nei sotterranei.
Si fa sera, riconsegniamo lo scooter e ceniamo in uno dei numerosi locali per turisti sulle Ramblas: siamo stanchi e non abbiamo voglia di cercare locali tipici. Il mattino dopo è la vigilia di Natale, l'aereo parte nel primo pomeriggio dunque abbiamo ancora qualche ora per respirare l'atmosfera natalizia che pervade la città. Un ultimo succo di frutta a La Bouqueria, un ultimo pranzo a base di tapas ed eccoci sulla navetta che ci porta al Terminal 1 dell'aeroporto internazionale di Barcellona. Il volo di Vueling è comodo e tranquillo, un'ora e mezzo dopo siamo a Firenze, pronti per festeggiare il Natale con i nostri cari.
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