Un compleanno magnifico in crociera
di Redazione
14/05/2014
Per festeggiare i 30 anni della mia futura moglie ho deciso di regalarle una crociera, a cavallo del ponte del 25 aprile. Tra tutte le proposte delle compagnie ci colpisce in positivo quella di MSC, che propone un bel giro del Mediterraneo Orientale: partendo da Ancona, le tappe saranno Kotor in Montenegro, Corfu, Santorini, Cefalonia, Dubrovnik e Venezia, con ritorno ad Ancona la settimana successiva. Abbiamo già fatto due crociere e ne conosciamo i pregi e i difetti, la nostra avventura in mare comincia però con due bellissime notizie: essendo entrambi under 34 abbiamo diritto a 200 euro di sconto, inoltre il giorno prima della partenza ci comunicano un upgrade gratuito in suite!
Giorno 0: Ancona
Ci imbarchiamo ad Ancona ed iniziamo ad esplorare la nave: è la MSC Armonia, più piccola delle due Costa (Magica e Fortuna) delle nostre due precedenti crociere, ma l'atmosfera che si respira a bordo è la stessa, gli arredi sono simili e le camere ugualmente belle. Punto a favore di MSC: abbiamo trovato migliore il cibo a bordo.
Giorno 1: Kotor
Il mattino seguente la nave arriva a Kotor in mattinata, ma decido di alzarmi presto per gustarmi la navigazione panoramica nel bellissimo fiordo omonimo. E' un panorama spettacolare, il cielo azzurro e le ombre soffuse del mattino ci regalano un benvenuto in Montenegro davvero indimenticabile. Scendiamo a Kotor con un piano ben definito, piuttosto fitto. Prima missione: cercare un'auto a noleggio. La troviamo rapidamente a 30 euro per tutto il giorno (nonostante a noi serva soltanto 5-6 ore), andiamo di fretta dunque contrattiamo giusto il minimo indispensabile, e ci mettiamo in marcia in direzione Sveti Stefan.
Questa attrazione è un must del Montenegro, un'isolotto collegato alla terraferma da un ponte pedonale, ospitava un convento tramutato adesso in un resort di lusso. Facciamo le foto di rito, poi la guardia fuori ci comunica che siamo piaciuti al management, e ci invita ad entrare nel resort... bellissimo! Ci perdiamo tra le stradine cercando di dimenticare che le case che vediamo sono in realtà ville a cinque stelle, passiamo una splendida mattinata ma il resto del Montenegro ci aspetta! La seconda tappa è infatti Budva, la località di mare più famosa e frequentata della costa montenegrina. Facciamo un giro in centro e ci riposiamo un po', poi torniamo a Kotor per lasciare l'auto e terminare la nostra esperienza in Montenegro con la visita della cittadina, e del suo delizioso centro storico pedonale e protetto da mura. Purtroppo è l'ora di risalire a bordo, ma questa panoramica del Montenegro ci ha lasciato soddisfatti fino all'inverosimile.
Giorno 2: Corfu
La mattina seguente la nave attracca a Corfu; ci siamo già stati, dunque non siamo pervasi dalla fretta e dalla frenesia di visitare tutto. Anzichè prendere un taxi o un costoso transfer, attendiamo qualche minuto e prendiamo l'autobus urbano che in circa 15 minuti ci porta in città. Facciamo un bel giro, apprezziamo i prodotti tipici locali, ci prendiamo una pausa gustando un Frappè (la bevanda tipica greca), in definitiva ci rilassiamo, siamo contenti di aver rivisto questo pezzo di mondo, e con la calma che oggi ci contraddistingue riprendiamo l'autobus per essere al porto pronti per l'imbarco verso una nuova destinazione.
Giorno 3: Santorini
Ogni volta che una nave da crociera entra nella caldera di Santorini a bordo si assiste a scene di pura pazzia: infatti fin dal primo giorno ci viene detto che la nave resterà in mare aperto, e che si potrà scendere sull'isola soltanto con le lance (piccole imbarcazioni da 50-100 posti). Dunque decido di alzarmi due ore prima dello sbarco per riuscire a prendere i ticket per la barca numero 1, ossia la prima a scendere. Tanto per dare un'idea, la prima lancia sbarca a Santorini circa 2 ore prima dell'ultima, e per stare a terra il più possibile è fondamentale prendere la prima lancia: missione compiuta! Sbarchiamo al piccolo porto di Santorini e decidiamo di salire in città con la cabinovia (l'alternativa sarebbe una ripida strada in salita da percorrere a piedi o a bordo di un asino), ignoriamo la cittadina omonima perchè l'abbiamo già visitata in una precedente crociera: la destinazione di oggi sarà Oia, il villaggio greco più fotografato, quello che nell'immaginario collettivo è la Grecia: case basse e bianche, cupole azzurre, mulini a vento, vista mare. Per raggiungere Oia l'alternativa all'autobus è uno scooter a noleggio, optiamo per questa soluzione perchè non dobbiamo stare dietro ad orari e ritardi, paghiamo 20 euro al noleggiatore e partiamo. Arriviamo ad Oia e la giriamo in lungo e in largo, facciamo delle foto fantastiche, la fama che questo villaggio si è fatta è meritata al 100%.
Giorno 4: Cefalonia
Altra isola greca, altro mezzo a noleggio: anche oggi optiamo per uno scooter, perchè vogliamo visitare la spiaggia di Myrtos, situata a circa 30km dal porto. Myrtos è una delle spiagge più belle della Grecia, e visitarla in aprile inoltrato, senza calca e con la temperatura ideale è veramente la scelta giusta. Purtroppo però arrivarci non è così facile, il motorino ha grossi problemi e i saliscendi certo non aiutano. In un modo o nell'altro arriviamo a Myrtos e passiamo la nostra bellissima giornata in spiaggia. Per tornare alla nave decidiamo di cambiare strada per non dover affrontare di nuovo le salite, ma facciamo la litoranea, un po' più lunga ma molto panoramica. Ci fermiamo ad Argostoli (la città più grande di Cefalonia, quella del porto) per un ultimo frappè e ci avviamo alla nave.
Giorno 5: Dubrovnik
La tappa di oggi è Dubrovnik, in Croazia. Anche qua ci siamo già stati, io addirittura 2 volte, non ci sono possibilità comode di escursioni dunque decidiamo di scendere con calma, altra giornata di relax tipo quella che abbiamo vissuto a Corfù. Arriviamo in centro in taxi dal porto, facciamo un giro per la deliziosa città vecchia, una pausa ad un bar, dello shopping e un giro sul mare, e dopo 3 o 4 ore siamo di nuovo a bordo, pronti per salpare verso l'Italia.
Giorno 6: Venezia
La nave arriva la mattina al porto di Venezia: per molti la vacanza termina qui, noi invece abbiamo tutto il giorno a disposizione, sbarcheremo domani ad Ancona. Dunque andiamo in centro e facciamo il giro turistico per eccellenza, passando per il Ponte di Rialto, per Piazza San Marco e per le stradine della città. Pranziamo in un ottimo ristorante con giardino interno, facciamo pausa con uno spritz e ci rendiamo conto che il tempo è volato: è già pomeriggio inoltrato, dobbiamo ritornare a bordo per l'ultima volta.
Giorno 7: Ancona
La mattina dello sbarco è sempre una mattina triste, iniziata se possibile peggio a causa della sveglia che suona per tutti alle 6, per darci il tempo di lasciare la camera e fare colazione. Sbarchiamo ad Ancona consapevoli di aver fatto una vacanza bellissima, di aver visto (in alcuni casi rivisto) posti fantastici e con la speranza di ripetere presto un'esperienza del genere.
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