Loading...

Turista Oggi Logo Turista Oggi

Opera House di Sydney

Redazione Avatar

di Redazione

TITOLO
Vero e proprio simbolo di tutta l'Australia, l'Opera House di Sydney è - probabilmente - una delle creazioni architettoniche degli ultimi 50 anni più apprezzate e celebrate. Ma che cosa è questa "grande vela" che sorge sul mare?

Teatro, e non solo

L'Opera House di Sydney è un teatro particolarmente apprezzato, che tuttavia possiede al suo interno un elevato numero di impianti di diversa natura. La struttura è infatti dotata anche di un parco di divertimenti e di un grande parcheggio per le autovetture, oltre a diversi punti di accoglienza.

Più fuori che dentro!

Ogni anno sono milioni le persone che fotografano dal vivo il teatro dell'opera. Per la bellezza interna della struttura è tuttavia un vero e proprio "dramma": le persone che si recano nei pressi della baia per immortalare questa struttura impressionista di norma hanno ben poco a cuore il valore delle opere che vengono rappresentate al suo interno, e preferiscono invece soffermarsi nella solla bellezza strutturale.

La costruzione

Il teatro dell'opera di Sydney è stato progettato dall'architetto danese Jorn Utzon, in collaborazione (per quanto attiene i calcoli strutturali) della società di ingegneria londinese Arup. Secondo quanto sostengono alcuni studiosi e critici d'arte, la progettazione avrebbe avuto larga ispirazione dalle barche a vela che si recano nei mari australiani: una sorta di cenno di riferimento a quanto avviene tutt'oggi, con numerose imbarcazioni che affollano la baia ogni giorno. L'inaugurazione della struttura avvenne la sera del 20 ottobre 1973, alla presenza della regina Elisabetta II. L'apertura fu celebrata con un grandissimo evento pubblico, fuochi d'artificio e straordinaria presenza di pubblico in sede, e collegato con i mezzi di comunicazione. Sei anni dopo l'inaugurazione venne installato un imponente organo dotato di 10.500 canne all'interno del salone, mentre dal 2007 l'impianto è parte integrante della lista dei Patrimoni dell'Umanità sotto l'egida dell'UNESCO. Da diversi anni si parla inoltre con maggiore insistenza di una sua ristrutturazione: al momento, non sembrano esserci intese in tal senso e, pertanto, la struttura non sembra essere destinata ad avere un restyling di breve termine.
Redazione

Redazione