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Ponte di Brooklyn ecco perché visitarlo

Posted on 12 Maggio 2014 by Redazione

Brooklyn BridgeIl ponte di Brooklyn è uno dei “monumenti” infrastrutturali più noti di New York, un vero e proprio simbolo dei ponti metropolitani che contraddistinguono molte panoramiche delle città a stelle e strisce. Ecco come è nato, perché vale la pena visitarlo e… qualcos’altro che non sapete.

Nascita del ponte di Brooklyn

Il ponte di Brooklyn venne completato nel 1883 su progetto di un ingegnere tedesco (John Augustus Roebling) e si tratta del primo ponte costruito in acciaio, in grado di collegare l’isola di Manhattan al quartiere di Brooklyn. La sua costruzione impiegò 13 anni e costò 15,5 milioni di dollari dell’epoca: un investimento immagine, difficilmente paragonabile, che richiese l’intervento di 600 operai, team di progettisti e diversi collaboratori.

Una storia nefasta

Considerate le difficoltà ingegneristiche dell’epoca, il ponte si macchiò della morte di una trentina di operai e dello stesso progettista: l’ingegner Roebling morì infatti in seguito a un incidente accaduto durante l’attracco di un traghetto, e l’opera di costruzione fu portata a termine dal figlio, Washington Robeling. Purtroppo, anche il figlio rimase tuttavia paralizzato a causa di un embolia gassosa, e il completamento fu dunque effettuato da Emily Warren Roebling, la moglie, sotto sua supervisione.

Non furono tuttavia solo queste le morti che contraddistinsero la lunga storia del ponte. Nel 1885, ad esempio, Robert E. Odium ottenne l’ambito riconoscimento di essere il primo uomo a tuffarsi dalle strutture sospese nel sottostante fiume East River: un record che tuttavia pagò con la morte, considerando che si provocò emorragie interne che lo condussero al decesso.

Perché val la pena visitare il ponte di Brooklyn

Numerose sono le motivazioni che dovrebbero spingere il turista che giunge a New York a visitare il ponte. Complessivamente, pur non essendo più il ponte più lungo del mondo (record che mantenne per parecchio tempo), l’opera è visivamente eccezionale, e i suoi 1.800 metri sopra il mare, ad un’altezza di 84 metri, ne fanno un’opera mozzafiato.

Se poi dovete passare dal quartiere di Brooklyn a quello di Manhattan, quale migliore occasione di farlo a “dorso” dello straordinario Brooklyn Bridge?

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