L’isola di Cefalonia è una delle più note isole greche più note: prevalentemente montuosa e boscosa, è divisa in due parti dalla baia di Livadi. Per gli italiani, deve la sua notorietà a un episodio particolarmente drammatico, visto e considerato che tra il 15 e il 26 settembre 1943 fu sfondo dell’eccidio della Divisione Acqui dell’Esercito italiano da parte dei soldati tedeschi. Il tutto, una settimana dopo che fu firmato l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati.
Patrimonio culturale di Cefalonia
Al di là degli aspetti di storia recente, Cefalonia può vantare un patrimonio culturale millenario: la leggenda la fa infatti discendere dal re Kephalos, i cui quattro figli avrebbero fondato le quattro antiche città dell’Isola, ognuna delle quali avente caratteristiche amministrative proprie.
Con il passare dei secoli l’Isola divenne una tappa fondamentale per i traffici commerciali, e la sua posizione privilegiata la fece passare di mano numerose volte, fin dall’epoca classica. Quindi, durante la Seconda Guerra Mondiale, l’isola fu occupata dall’Esercito italiano nella campagna di Grecia.
Tra gli eventi ancor più recenti che hanno colpito Cefalonia, un terremoto distrastroso nel 1953, e una tempesta di neve (nel 2006) che lasciò l’Isola senza corrente per tre giorni.
[wp_geo_map]
Visitare Cefalonia
La bellezza storica e naturalistica di Cefalonia vale certamente il pregio di una visita approfondita. Arrivare nell’Isola è facile:
- via aerea: è sufficiente fruire del piccolo (ma fornito) aeroporto internazionale situato nelle prossimità di Argostoli, il capoluogo. La compagnia aerea Olympic assicura almeno un collegamento quotidiano con Atene.
- via mare: al porto di Sami (il principale dell’Isola) attraccano traghetti provenienti dalla Grecia e dall’Italia (Bari, Brindisi, Ancona – ma solo nel periodo estivo). Anche da Argostoli e Poros partono dei traghetti per e da Killini. Il porto di Fiskardo, nel nord dell’Isola, è invece collegato con l’isola Lefkada, a sua volta collegata da un ponte mobile alla terra ferma.
- via terra: anche i collegamenti via terra sono abbastanza forniti. Tra i tanti, la rete di autobus con sede ad Argostoli, che assicurano il collegamento tra il capoluogo e le parti più remote dell’isola, e con la terra ferma (Patrasso, Atene).